L’obiettivo principale di un operatore shiatsu o Shiatsu Care® è l’altruismo, il prendersi cura degli altri. È presente già nel nome: to care, in inglese, vuol dire proprio prendersi cura.
L’operatore Shiatsu Care può, infatti, mettere in moto un processo di evoluzione e miglioramento nei suoi riceventi che è la massima forma del prendersi cura. Pensaci bene: nessuno stimolo esterno può cambiare le persone. Quanti fumatori sanno quello che provoca il loro vizio? Tutti! C’è scritto anche sul pacchetto di sigarette, eppure…
E lo stesso vale per altri temi: l’alcol, il cibo spazzatura, il tempo passato sui social. Ci sono studi scientifici che dimostrano come tutto questo incida sulla salute, sul benessere. Tutti però continuano sulla loro strada nascondendosi dietro a un bias o un’euristica: ma cosa vuoi che faccia un aperitivo in più? Ma lo faccio per distrarmi perché oggi è stata una giornata molto dura.
Prendersi cura è pertanto accompagnare una persona in un percorso evolutivo che non può essere determinato dal pensiero e dalle conoscenze dell’operatore: deve essere qualcosa di personale e l’operatore deve sapere esattamente come supportare.
Per fare questo – e per farlo bene – è necessario conoscere e comprendere le persone, i loro pensieri, i loro desideri. Questo è possibile attraverso delle valutazioni (shin) estremamente evolute che sono state create in Shiatsu Care® partendo dalle shin della medicina cinese e dello shiatsu integrandole con alcune tecniche prese in prestito dalle neuroscienze, dal counseling e dal coaching.
Quindi, riassumendo quanto emerso fin’ora: se conosco veramente bene lo stato del ricevente posso essere in grado di supportarlo nel suo percorso personale.
Mi preme a questo punto ricordarti una cosa: spesso il ricevente pensa di sapere cosa vuole, ma non è così. Ecco perché le valutazioni e le tecniche devono essere estremamente professionali come quelle di cui ti ho parlato poco fa (ricordi? Neuroscienze, counselling…).
Noi, come operatori, abbiamo anche il dovere di saperci gestire, di controllare i nostri stati, le nostre emozioni e per farlo dobbiamo conoscerci molto bene. Servono tecniche specifiche ed efficaci per fare questo, per sapere cosa vogliamo veramente, quelli che sono i nostri valori, le nostre emozioni dominanti, i nostri filtri, i nostri pensieri, le nostre credenze, le convinzioni. Insomma serve un lavoro molto profondo su di noi, un lavoro quotidiano e costante, un lavoro serio e professionale.
Quindi, tirando le somme, devo conoscere me stesso per sapermi gestire ed essere sempre al meglio. In questo modo posso comprendere meglio i miei riceventi e quindi avere un impatto nel senso di essere di supporto.
Questo è lo schema del percorso naturale:
- Consapevolezza di sé
- Gestione di sé
- Consapevolezza degli altri
- Supporto per gli altri
E tu, nel tuo percorso shiatsu, hai affrontato in maniera approfondita e professionale questi argomenti?
Se vuoi approfondirli segui sempre il sito: ci saranno eventi in presenza e online che ti spiegheranno perché Shiatsu Care® è la risposta naturale e migliore alla domanda “come posso essere un operatore shiatsu migliore?”.
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Take care…
Shiatsu Care!